Se sei stata assegnata alle mansioni di cucina,
non devi
pensare che questo non richieda intelligenza ...
Quello star seduti e in piedi,
quell'andare innanzi e indietro
o qualsiasi altra mansione assolva,
Dio non
domanderà a quella Sorella quanti libri ha letto,
quanti miracoli ha compiuto;
ma le domanderà se ha fatto del suo meglio per amore suo.
Ella potrà in tutta
sincerità affermare:
« Ho fatto del mio meglio ».
Anche se il meglio
corrisponderà a un insuccesso,
questo dovrà essere il meglio che abbiamo saputo
fare, il nostro massimo.
Non vi sia alcuna gloria nel vostro successo,
ma attribuite
tutto a Dio con il più profondo senso di gratitudine.
D'altro canto, nessun
insuccesso vi scoraggerà
finché avrete coscienza di aver fatto del vostro
meglio.
Umanamente parlando, se una Sorella fallisce nella sua opera
siamo
propensi ad attribuirlo a tutti i fattori dell'umana debolezza ...
non ha
intelligenza, non ha saputo fare del suo meglio, eccetera.
Tuttavia agli occhi
di Dio non ha fallito
se ha fatto tutto quanto era capace.
E', nonostante
tutto, una sua cooperatrice.
Madre Teresa di Calcutta, Meditazioni (24-25)
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