giovedì 17 agosto 2017

... domandi il riposo


Non rammaricarti, non recriminare perché sei nato 
in un tempo in cui non puoi vedere il Signore nella carne. 

Egli non ti ha privato di questo onore, perché ha assicurato: 
«Ogni volta che avete fatto queste cose 
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, 
l'avete fatto a me» (Mt 25,40). 

Del resto tu, Marta, sia detto con tua buona pace, 
tu, già benedetta per il tuo encomiabile servizio, 
come ricompensa domandi il riposo. 

Ora sei immersa in molteplici faccende, 
vuoi ristorare dei corpi mortali, sia pure di persone sante. 

Ma dimmi: Quando sarai giunta a quella patria, 
troverai il pellegrino da accogliere come ospite? 
Troverai l'affamato cui spezzare il pane? 
L'assetato al quale porgere da bere? 
L'ammalato da visitare? 
Il litigioso da ricondurre alla pace? 
Il morto da seppellire? 

Lassù non vi sarà posto per tutto questo. 

E allora che cosa vi sarà? 

Ciò che ha scelto Maria: 
là saremo nutriti, non nutriremo. 

Perciò sarà completo e perfetto ciò che qui Maria ha scelto: 
da quella ricca mensa raccoglieva le briciole della parola del Signore. 

E volete proprio sapere quello che vi sarà lassù? 

Il Signore stesso afferma dei suoi servi: 

«In verità vi dico, li farà mettere a tavola 
e passerà a servirli» (Lc 12,37).

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo

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