venerdì 9 agosto 2013

in tutto ciò che esiste ...

C'è qualcosa di unico, di vero, di bello e di buono ... in tutto ciò che esiste.
Quante riflessioni possono essere fatte a partire da questa affermazione!

In tutto ciò che esiste, o meglio, in tutto ciò che esiste in quanto creato c'è qualcosa di unico, di vero, di bello e di buono. Quante domande? Cos'è l'esistenza? Cos'è la creazione? Cos'è qualcosa? Da queste domande emergono concetti fondamentali come realtà e vita, relazione e dipendenza, logica e contingenza ...

L'uomo, gli animali, gli insetti, i batteri, le piante ... la terra, il mare, il sole, gli astri o stelle, le costellazioni, le galassie hanno in sé per partecipazione qualcosa di unico, di vero, di bello e di buono.
Potremmo discutere se questa affermazione sia vera o falsa, se l'attribuzione di qualcosa di questi quattro concetti a ciò che esiste in quanto creato possa avere una significatività soggettiva o oggettiva.

Dal mio punto di vista, questi quattro attributi possono essere riferiti a ciò che esiste come creato, non nella misura dell'assoluto ma nella misura del qualcosa o del relativo: ciò che esiste come creato, di per sé esiste in una relazione di dipendenza da ciò che lo crea; ciò che crea, o meglio colui che crea (forse più in là vedremo perché) in quanto Creatore pone la relazione di dipendenza con la creatura.
L'assoluto pone in una relazione di dipendenza da sé ciò che è creato, come contingente e relativo all'assoluto che lo pone o crea.

Il punto di vista soggettivo e oggettivo tornano ad essere uno nell'atto della conoscenza: l'uomo può riconoscere qualcosa di unico, di vero di bello e di buono in ciò che è creato perché proietta idealmente l'attributo assoluto a colui che crea ... nell'ordine della ragione l'uomo pone una questione sulla possibilità della creazione, nell'ordine della fede l'uomo assume un dato rivelato che completa e realizza perfettamente l'intuizione originaria di una possibilità assoluta: essa può essere ragionevolmente umana soltanto se dipendente da un'attualità assoluta o divina.   

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